lunedì 17 ottobre 2011

Blocco del traffico a Milano: ecco le nuove norme

L’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran questa mattina (14 Ottobre 2011) ha informato la Giunta sulle nuove misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico, che saranno inserite in un’ordinanza del Sindaco Giuliano Pisapia. Il nuovo provvedimento sostituirà quello adottato lo scorso gennaio dalla precedente Amministrazione.

L’ordinanza si articola in due fasi.

La prima conferma il divieto della circolazione dei veicoli più inquinanti (auto diesel fino all’ Euro 2 e benzina Euro 0; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1 e, se a gasolio, Euro 0 ed Euro 1) tutti i giorni dalle 0 alle 24. L’entrata in vigore di questa misura è anticipata però al 7° giorno consecutivo – anziché al 12° – di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo dei livelli di Pm10, in almeno una delle centraline di rilevamento Arpa a Milano (Pascal, Senato e Verziere). Cambia l’applicazione delle domeniche di blocco totale del traffico: diventeranno domeniche programmate, una volta al mese, con calendario definito in anticipo e concordato con i Comuni dell’Area urbana per promuovere la cultura ambientale e una migliore vivibilità di Milano e dell’intero territorio (la prossima domenica senza auto sarà, con grande probabilità, il 20 novembre).

La seconda fase prevede ulteriori restrizioni alla circolazione che scatteranno al 14° giorno consecutivo – anziché al 18° – di superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10. Queste le misure:

- divieto di circolazione all’interno della zona a traffico limitato “Cerchia dei Bastioni”, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, da lunedì a sabato non festivi, per tutti i veicoli a eccezione di quelli dei residenti. E' prevista una finestra oraria dalle 10 alle 12, valida in tutti i giorni feriali per i veicoli destinati al trasporto merci;

- divieto di circolazione su tutto il territorio comunale già previsto nella prima fase per motocicli, tricicli, quadricicli ciclomotori a due tempi Euro 2, e dei veicoli alimentati a gasolio Euro 3.

Sono state approvate anche altre misure per contrastare le polveri sottili prodotte dal riscaldamento degli edifici e dalle combustioni incontrollate all'aperto:

- il divieto di mantenere aperti in modo permanente gli accessi dall’esterno agli ambienti riscaldati di edifici, anche in presenza di dispositivi che limitino l’afflusso di aria fredda dall’esterno per contribuire a minimizzare i consumi energetici durante la stagione invernale;

­- il lavaggio delle strade straordinario, limitatamente nelle aree di cantiere durante l’emergenza.

L’assessore Maran auspica che a breve le misure emergenziali vengano superate da un pacchetto di interventi concordati su scala metropolitana.

[fonte: Milano Oggi Notizie]

1 commento:

  1. In pratica prima che si faccia qualcosa si dovrebbero sopportare sette giorni consecutivi e poi altri sette con il pericolo che se poi un giorno di vento abbassa la soglia bisogna ricominciare da capo.

    La mia impressione è che andiamo incontro ad un altra stagione lunghissima di giornate inquinate intervallate da qualche domenica senza auto che servirà appunto per interrompere la consecutività dei giorni inquinati. Salvo poi avere dei blocchi quando ormai non servono perchè le condizioni meteo sono cambiate.

    Oggi le previsioni metereologiche sono molto precise e sarebbero in grado di prevedere con uno o due giorni di anticipo quali potrebbero essere le condizioni in cui impedire il traffico dei mezzi più inquinanti o bloccarlo completamente.

    Si potrebbe fare una proposta in alternativa del tipo:

    - Moto due tempi e tutti i veicoli più inquinanti dovrebbero essere fermi sempre dentro il comune di milano.

    - I veicoli mediamente inquinanti dovrebbero essere bloccati ogni volta che l’ufficio metereologico dell’areonautica prevede condizioni adatte al ristagno dell’inquinamento. Tra questi veicoli vanno inseriti tutti i diesel privi di filtro antiparticolato e i veicoli benzina con catalizzatore esausto oltre 60.000 km.

    - I veicoli poco inquinanti: gpl, metano, ibridi, benzina euro 4-5 con catalizzatore funzionante e diesel con filtro fap potrebbero circolare fino al primo superamento dei limiti e dovrebbero bloccarsi dopo due o tre giorni in concomitanza di condizioni meteo sfavorevoli.

    - Circolazione libera sempre per auto elettriche, biciclette e bici elettriche;
    inoltre divieto di fermata con motore acceso, norma già adottata molti anni fa e da recuperare.

    Walter Monici

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