lunedì 10 ottobre 2011

Treno e pendolari

Un tempo, la gente lavorava a poca distanza da dove viveva e si recava sul luogo di lavoro a piedi o con l'ausilio di animali.
Il fenomeno del pendolarismo si é sviluppato in epoca moderna, con l'evoluzione dei mezzi di trasporto, che hanno reso sempre più facile raggiungere luoghi anche distanti.
Il benessere economico ha permesso, a sempre più persone, l'acquisto di mezzi di trasporto privati; la crisi economica ha spinto le persone ad allontanarsi dalle città (in zone a volte scarsamente servite da mezzi) e ad utilizzare l'auto privata per coprire il percorso casa-lavoro.
Il treno é uno dei mezzi più usati dai pendolari e il suo utilizzo non impatta sulla congestione del traffico urbano, anzi, puó avere un ruolo fondamentale nella sua drastica riduzione.
Tuttavia, nell'ultimo decennio il nostro Paese ha puntato molto sul trasporto pubblico a media e lunga percorrenza, investendo in nuove linee ad alta velocità.
Questo ha accresciuto il divario qualitativo tra il servizio di trasporto locale (di utilizzo massivo) e quello più “elitario” di più lunga tratta.

2 commenti:

  1. Ecco la mia proposta:
    -introdurre nelle aziende un orario ingresso per dipendenti flessibile 8-11 mattina in modo che l'utenza in ingresso non usi "tutta insieme" i mezzi di trasporto in ingresso.

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  2. Cominciamo a capire come mai oggi, 03/11, la linea rossa MM era pressoché FERMA!!!
    E non solo da oggi! Ci hanno trattati come bestie! Un autobus sostitutivo da Gorla a Sesto FS x ogni treno (rapporto di 50 pers. Max sul bus x almeno 500 sul treno!)

    Mia proposta: ATM paga ad ogni passeggero i minuti di ritardo che gli ha fatto accumulare!!!

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