In base a quanto si è appreso l’impianto complessivo è stato accolto e condiviso dall’esecutivo di Palazzo Marino. Restano ancora in sospeso i capitoli dedicati alle agevolazioni per i residenti e per i veicoli commerciali.
Milano, 1 novembre 2011 -
Nuovo super-Ecopass: ancora un nulla di fatto. Il pedaggio antismog è stato introdotto ormai quattro anni ora il Comune intende trasformarlo in una Congestion charge, con una tariffa unica a 5 euro per tutti i veicoli. Doveva essere la seduta decisiva ma la Giunta Pisapia non è andata oltre una fumata nera: tutto rinviato a venerdì, quando avverrà la decisione sul provvedimento che entrerà probabilmente in vigore, in forma sperimentale, dal 16 gennaio 2012. In base a quanto si è appreso l’impianto complessivo è stato accolto e condiviso dall’esecutivo di Palazzo Marino: tariffa di 5 euro nei giorni feriali per tutti i veicoli non ecologici e divieto di accesso al centro per i diesel euro 3. Restano tuttavia ancora in sospeso i capitoli dedicati alle agevolazioni per i residenti e per i veicoli commerciali.
Sul tavolo resta la proposta dei 40 ingressi gratuiti all’anno (e successivo sconto a 2 euro a entrata) per chi abita in centro e, sul fronte delle categorie professionali, della libertà di parcheggio per i veicoli commerciali. Eppure su questi due terreni potrebbero ancora emergere aggiustamenti in corsa: dipende se a spuntarla da qui a venerdì sarà la linea del rigore propugnata dall’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran o quella più disposta alle aperture del suo collega alle Attività produttive Franco D’Alfonso
[www.ilgiorno.it]
Mi pare che l'idea sia quella di limitare ecopass alla zona1. Purtroppo TUTTI, ad iniziare dai vertici del Comune (ad es. Direttore Monguzzi), sanno che l'ecopass SERVE a niente: niente diminuzione inquinamento, poca nulla riduzione congestione --- la giustificazione sembra essere: c'e' stato il referendum, dobbiamo far cassa, dobbiamo fare ecopass. Pare un'interpretazione un po' miope: il successo di ecopass andrebbe misurato sulla riduzione traffico e quindi sulla DIMINUZIONE del numero di accessi: il successo di ecopass sarebbe quello di accessi/incassi ZERO (cosi dovrebbe essere l'intento di tutte le multe e contravvenzioni), non vorrei che l'incentivo (costruito a gambe all'aria)resti quello di far cassa (sventolando incassi come fatturato; un po come albertini con le multe incassate): per l'Amministratore l'obiettivo non puo che essere quello di multe e contravvenzioni zero (cittadini che osservano le regole): l'incentivo multe=fatturato implica che sarebbe meglio per l'amministratore porre limiti e regole di difficile osservanza per poter poi estrarre la multa (non tanto che i cittadini rispettino le regole).
RispondiEliminaUn'altra idea che sta fermentando e' quella di una tassa per occupazione suolo pubblico ad es. per chi ha auto ma non possiede garage/box. A parte l'applicabilita' (oltre alla tassa di proprieta auto,..meglio allora tenere auto in movimento..oppure come fare per tassare di piu le auto in movimento (dato che occupano maggior spazio)....in realta' spero che questo sciagurato approccio non riesca a concretizzarsi: le auto ormai ci sono a Milano, non e' possibile seppellirle, ne spostarle altrove come nel gioco dei quattro cantoni..occorre ridurne il numero in modo sostanziale.. e colgo l'occasione per ricordare la proposta "Milano soffoca" su auesto sito.
Pier Carlo
Milano, 4 novembre 2011 - La Giunta del Comune di Milano ha approvato il provvedimento antitraffico che regolamenterà l’ingresso nella Cerchia dei Bastioni e sostituirà l’Ecopass. Si chiamerà sinteticamente Area C ed entrerà in vigore il prossimo 16 gennaio. Si tratta di un vecchio provvedimento rivisitato (ora pagano anche i veicoli euro 4 con FAP e gli euro 5, ma per un anno sono esentati i veicoli a GPL o Metano) e sempre limitato all’interno del centro storico. Nel resto della città, tutto peggio di prima.
RispondiEliminaNel sito del Comune di Milano, allegata alla notizia del nuovo provvedimento, troverete la scheda con tutti i pregi e dettagli del provvedimento.